Premetto che questi pantaloni hanno accompagnato la mia giovinezza come ancora accompagnano la mia maturità.
Un capo sicuramente rivoluzionario perchè si adatta ad ogni occasione e ad ogni luogo. Poi gli stilisti hanno sempre saputo rilanciarlo al momento giusto adattandolo alle mutazioni della moda: vita bassa, vita alta, nuovi, colorati, ricamati, stracciati ecc.
Ma ora vorrei fare una considerazione su una pubblicità sentita ieri alla radio.
Si diceva che portando il vecchio jeans dal negoziante, egli si darà una valutazione, (almeno spero di aver capito bene altrimenti quella pubblicità non funziona ) che sarà scontata da un jeans nuovo.
Chiunque prenderebbe la palla al balzo perchè ha così l’occasione di “risparmiare” qualche cosa e liberarsi del capo vecchio.
Ma se tanto mi dà tanto, non sarà che quel jeans che sto versando me lo rivendono poi con le dovute trasformazioni, (strappi e ricami vari) al prezzo del nuovo?
In pratica io sto versando un vecchio jeans convinta di liberarmene e di guadagnarci, ma in effetti loro mi stanno rivendendo il mio stesso jeans  al prezzo del nuovo.
Un gran bell’affare, devo dire.
Sarò maligna per aver fatto un simile pensiero?
Beh!Siccome il commercio è fatto per guadagnare e non per perderci, che senso ha che il commerciante si prenda in carico un jeans vecchio e in più facendo lo sconto su quello nuovo?
Se volete un consiglio, tenetevi il vecchio e le trasformazioni fatele da voi!