Io li chiamo così: i professori, che non sono quelli della scuola, per intenderci.
Son quelle persone che al momento di un incarico di un certo spessore diventano preziosi e arroganti.
Sono gli uscieri delle istituzioni pubbliche, i commessi di autoricambi e informatica, gli autisti dei bus per le scuole ecc.(naturalmente non voglio generalizzare perchè fra questi conosco tantissime persone intelligenti ed educate che fanno il loro lavoro in maniera magistrale).
Ebbene , in questo caso ho voglia di sfogarmi proprio con l’autista che giornalmente accompagna i ragazzi a scuola(e tra cui mia figlia) e che ha atteggiamenti da "dioscensointerra".
"Nessuno si permetta di chiamarmi al cellulare nelle ore di lavoro!!"
Sono le ultime parole di questa mattina.
Ma come, io ti affido mia figlia, alla quale dai un’orario quasi impossibile, (le 7,05) non lo rispetti, ed io non posso chiamarti per saperne il motivo?
Mia figlia a quell’ora si avvia verso il punto d’incontro e, quasi al buio e al freddo attende il suo arrivo.
Lui ritarda regolarmente.
Allora a chiunque viene da chiedersi se sarebbe il caso di posticipare l’orario. No, non è così!
Ma questa prepotenza da dove ti viene? Dico io.
Nell’epoca dei cellulari, di internet dove tutto è velocizzato, cosa costerebbe un squillo di telefono due minuti prima?
Ma al professore non si può disobbedire e anzi, ci si deve inchinare.
E io pago!!
Ho capito, che qualche figlio illeggittimo del duce si aggira ancora tra noi, e non è il solo!
Ma gli autisti dei bus x la scuola non dipendono dal comune? Se non intende ragioni, vai lì a protestare. Con tutto quello che si sente in giro, lasciare una ragazzina x strada in quelle ore, inutilmente…