Sembrerà un argomento banale, ma questa mattina, quando mi sono trovata davanti al banco dell’aglio, devo dire che sono rimasta alquanto perplessa.
Infatti, mentre stavo per mettere automaticamente una confezione di questo prezioso ortaggio nel carrello, ho sollevato lo sguardo e mi sono resa conto che c’erano tre diverse qualità d’aglio provenienti da diversi paesi: Francia, Italia e Cina.
Io ero diretta verso il prodotto locale se non fosse che mi sono accorta del prezzo spropositato.
Ho preso la digitale e, infischiandomene della gente che mi guardava, ho scattato la foto che vedete in alto.
Mi viene da fare questa considerazione: come mai il prodotto cinese che proviene dall’altra parte del globo costa solo 94 cent. e quello italiano quasi 7 euro?
Chi e cosa è responsabile di questa differenza di prezzo?
Quale giustificazione può avere?
Mi piacerebbe sentire il vostro parere.
Il responsabile di tutto questo è il nostro caro paese. L’Italia e chi ci governa e noi stessi siamo il problema. La classe politica se nè infischia dei prezzi e se chiedi giustificazione ti diranno che i prodotti in Italia sono più controllati e tante balle varie anche perchè in Francia sono controllati ugualmente. L’altro problema sono i commercianti chè hanno volutamente e consciamente alzato i prezzi di tutti i prodotti senza capire che sè tra di noi cittadini ci prendiamo per il sedere la finiamo peggio che in Argentina. Il consistente aumento dei prezzi ha causato un indebitamento pubblico tale che adesso non ci sono più soldi neanche per fare i più banali acquisti con la conseguenza che così anche i commercianti sono rimasti fregati. Fai una cosa la prossima volta pianta l’aglio nel tuo giardino, tanto la finiremmo così tra un pò. Qualche testa di aglio mettila su per il deretano dei nostri politici, con la m….a che gli esce quando parlano, devono essere pieni dentro…vedrai che bel raccolto. Saluti
da noi tutto costa caro:uno in Cina usano i bambini per fare certi lavori e anche gli adulti lavorano 4 volte più degl”italiani e sono pagati 10 volte meno,due abbiamo di quelle filiere che non finiscono mai ed a ogni passaggio fanno a gara a chi rincara di più.è pur vero che il nostro prodotto è più curato ma è anche vero che l’aglio è sempre aglio un saluto Ida
Ciao, Otto! Mille grazie del tuo saluto! Si, per qualcuno la neve possa essere una cosa rara, ma noi siamo abituati. Ma davvero quando cada tutta quantita invernale durante un giorno e’ un po’ troppo…
Ma per quanto riguarda il mercato posso dire lo stesso. Qui, in Estonia abbiamo tante mele, certo che non ogni anno la raccolta e’ la stessa, ma pero’… Ma le mele da Pologna costano due volta meno che nostri estone! Io non sono capace capire queste cose..
Ti saluto con tutto il cuore! Tamara