Almeno si spera….infatti la pioggia provvidenziale ( per noi cagliaritani) che è arrivata questa mattina (ma anche con un calo importante delle temperature), dovrebbe allontanare il pericolo delle restrizioni idriche.

I nostri bacini stavano ormai esaurendosi perchè non cadeva più una goccia d’acqua dall’inizio della primavera.

Anni fa’ è stata una vera tortura per noi sardi.

Le restrizioni idriche con l’acqua anche a giorni alterni stava scatenando un putiferio soprattutto a livello politico.

Chi governava la Sardegna all’epoca era nel mirino di tutti noi sardi perchè, ovviamente, doveva trovare un rimedio a questo problema.

Infatti non si capisce come in quest’ isola ci siano zone che si saturano d’acqua ed altre che soffrono la siccità.

Possibile che non si trovi un modo per riequilibrare tutto questo?

Da sempre in Sardegna si presenta ciclicamente questo disagio e non si è ancora trovato un sistema di vasi comunicanti che portino la troppa acqua di una zona verso la siccità di un’altra.

E’ che quando tutto funziona, e la pioggia cade regolarmente, i politici si adagiano e pensano ad altre cose meno importanti e fanno come le cicale.

Dovrebbero invece prevenire  e fare come le formiche, ovviando al problema prima che sia troppo tardi. 

 

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3 Responses

  1. Buongiorno 🙂

    Ma cara come vuoi che funzioni qualcosa? 😉

    Qui nella nostra terra non vogliono far funzionare niente.

    Anzi stanno aspettando che la gente scappi via tutta cosi mangiano propio tutto loro!!

    Ho vissuto per sette anni al nord italia e ti assicuro.. un altro mondo.

    Qui mi sentivo una profuga persino in gravidanza.

    Li mi mandavano a casa anche il risultato di un semplice esame per posta pur di non farmi perdere tempo.

    Nessuno sa mai niente in nessun ufficio quando hai bisogno.

    E in treno… non sanno nemmeno calcolarti la tratta del biglietto se non funzionava l’automatico.( il controllore tutto sudato)

    Su, ho fatto il biglietto persino con il bancomat in treno.

    E’ vergognosa la situazione… qui dovevamo essere in paradiso e non solo con il mare. Mah!!

    Buona domenica e baci.

  2. vorrei tanto sapere dove è stata al nord la carissima ciresell che ha potuto usufruire di tutti quei servizzi che descrive o che è una raccomandata o non so io sono nata e vivo a Monza prov MI però non mi risulta proprio che siano così attivi e disponibili a meno che lo siano solo con chi arriva da altre regioni o da altre nazioni,a me risulta che se non è zuppa è pan bagnato tra nord e sud,per quel che riguarda l’acqua tutti i governi di qualsiasi colore spendono e spandono per opere che poi restano incompiute quando potrebbero mettere mano alla rete idrica nazionale tutta però non a spizzichi pensate quanto risparmio di acqua ci sarebbe e nessuno resterebbe senza ma tanto vale i politici sono tutti sordi non sentono mai cosa dice la popolazione ciao Ida

  3. Buongiorno otto 🙂

    Ho lasciato a Ida la risposta nel suo blog.

    Comunque siccome e’ tutto vero, sono la provincia autonoma di Trento e Bolzano.

    Mi dispiace anche parlare della mia terra nativa cosi, anche perche’, sono la prima che e’ tornata per nostalgia dei luoghi. Io amo il mare, ma per tutto il resto ho notato la differenza e i modi.

    Buon inizio settimana e scusa se sono stata troppo diretta con le parole nella tua casa.

    Baci.

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