E’ ormai più di due giorni che in Sardegna soffia un ventaccio che sembrerebbe di levante.
Noi sardi però siamo abituati al ben più salutare vento di Maestrale.
Questo vento, quando ci si mette fa guai seri per la potenza con cui si abbatte sull’Isola.
E’ uno dei venti più intensi e rafficosi che interessano i bacini della nostra penisola.
Il nome Maestrale è usato da noi italiani per identificare il Mistral, un vento che ha origine nel Sud della Francia.
La caratteristica essenziale che un vento deve possedere per essere chiamato Maestrale, è la sua direzione di provenienza.
Il Maestrale infatti proviene da Nord-ovest e porta sui nostri mari aria fredda proveniente da più alte latitudini.
Ma , a parte i suoi lati negativi, il maestrale ha anche la positività che spazza via tutti quei pulviscoli atmosferici che provocano malattie e allergie di ogni genere.
Ci possiamo ritenere fortunati che, quando arriva lui, l’aria torna pulita e libera da ogni sorta di smog.
Il vento ha ispirato tantissimi poeti, artisti e compositori ma uno mi è rimasto particolarmente impresso ed è il vento che soffia nell’opera "Il Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
La particolarità è che il musicista ha affidato al coro maschile l’interpretazione del vento attraverso dei suoni a bocca chiusa e l’effetto è davvero sorprendente!
Il vento
Sibila il vento
come un lupo famelico
che penetra dalle fessure
di porte e finestre
spalancandole con boati fragorosi
e infrangendo i vetri
in mille frammenti.
Nelle campagne s’abbatte
su alberi e piante
spezzando con rabbia i rami
che cadono a terra fulminati.
Trasporta i semi
per pianure, colli e valli
fecondando la terra,
che in primavera si riveste
di mille iridati colori.
Spazza il cielo
dallo smog venefico,
purificando l’aria,
essenza di vita
di ogni essere vivente.
Poesia di Sebastiana Aru Atzori
Da noi lo scirocco fa volare via di tutto e di più !
E poi c’è CALDOOOOOO !
ma.. dalla foto sembra il saharaaaa
.)
qui tempo incerto molto indeciso
grr
voglio l estateeee
v
Il maestrale è una forza della natura! E si porta sempre dietro l’odore del mare. Quando ritorna, dopo i giorni pesanti di scirocco, per me è come una benedizione!
Ciao. Bello il tuo blog. Ci sono entrata per caso ed ho intenzione di sfogliarmi i tuoi foto album
Un saluto
Ciao ti ho trovato correlato ad un mio post!
Una bella sorpresa visto che parli di musica:-)
Io sono mezzo soprano e canto in un coro gosdpel…ho letto l’articolo su Kalvin Bridges.
Attualmente sai che va alla grande Kirk Franklin…stiamo studiando un nuovo suo pezzo!
A settembre arriverà la partitura di un salmo, senti senti…con un ritmo alla Ricky Martin…spero sia uno scherzo del nostro maestro 🙂
Un caro saluto, A.