Il computer come il caminetto

E’ incredibile come passa il tempo e cambiano gli usi e i costumi della gente!

 Mi sono resa conto, ultimamente, (ma chissà quanti invece già da un po’) di come il computer in qualche modo abbia preso il posto del caminetto di un tempo e della televisione poi.

Dal momento in cui si accende, praticamente si spegne a fine giornata.

Si è stabilito che è più  conveniente lasciarlo acceso in modo che sia sempre pronto a seconda delle occasioni.

Innanzitutto per essere aggiornati sulle notizie che arrivano da ogni parte del mondo, i messaggi di posta, lo studio con qualche ricerca per i più giovani e soprattutto l’arrivo di qualche chiamata da parte dei parenti vicini e lontani.

Insomma , mantenere almeno 8 ore il contatto col mondo ormai pare sia diventato un’esigenza.

Un tempo era il caminetto che rimaneva sempre acceso e veniva alimentato affinchè potesse tenere vivo il calore in casa, ma anche il fatto che , sempre situato situato in un punto in cui la famiglia poteva riunirsi, predisponeva l’ambiente agli incontri familiari di chi andava e veniva a  portare le notizie del giorno ed a scambiarsi le varie opinioni.

Eh si! Ogni epoca ha il simbolo del progresso e internet ,ha sicuramente caratterizzato il periodo che va dai primi anni ‘9O ad oggi (e grazie ad un sardo, il sig. Niki Grauso che forse molti neanche conoscono).

9 commenti

  1. È vero quello che dici. Aggiungo che è internet che permette di conoscere e di colloquiare con delle persone belle come te, che allarga i confini del possibile, e che perfino ci facilita la vita (ma attenti ai pirati!).

    Il tempo passa inesorabile, e non possiamo faci nulla, possiamo solo impiegarlo al meglio mettendo ogni cosa al suo posto e dando ad ogni cosa la giusta importanza.

    La mia cosa giusta del momento è farti tanti auguri di passare un Natale buono e Santo, e che l’anno che viene ti porti cose buone, come Dio vorrà…

    PS che i sardi sono persone straordinarie lo sanno tutti, e quindi non c’è da stupirsi che un certo Grauso – pur se di origine napoletana – abbia messo il suo zampino per la costruzione della rete dando vita al primissimo internet provider globale d’Italia, Video On Line. È l’aria di Cagliari!

  2. nel 95 (o 96?) mi collegavo con VOL !!!

    a casa mia comunque il pc è l’elettrodomestico più usato e più in funzione (dopo il frigorifero). Magari davanti al video ci sto proprio pochino, però lui è là acceso.

  3. non ho mai avuto il caminetto….quello che dici riguardo ad internet è verissimo. Un po’ la cosa mi spaventa, almeno per quanto riguarda me stesso: io sto trascurando il reale ad eccezione … del lavoro e del far la spesa) e mi comporto come se non fosse piu possibile fare nuove conoscenze se non nel web. E’ vero che sono costretto a vivere in un paesello che offre pochissimo o niente, ma è pericoloso: se mi trovassi a dover fare a meno di internet per un lungo periodo finirei alla neuro…Beh fatta questa importante considerazione Buon Natale anche a te e famiglia.

  4. eeh otto, io lo conosco. l’ho conosciuto bene tra il 98 e il 2000 quando ho lavorato per lui ma prima di tutto eravamo amici. mi ero interesata a tutta la sua storia da radiolina in poi ma non gliel’ho mai detto..eheh.. all’inizio del nuovo giornale ho anche collaborato. ora non lo vedo da un po ma per me è sempre il migliore! genio e sregolatezza, difficile ma grandioso!

  5. come ti dò ragione…peccato il fatto di non aver mai avuto il caminetto…ma su internet hai proprio ragione!!!un bacione e buon natale

  6. Concordo in pieno su quello che hai scritto, c’è il lato positivo in internet e il lato negativo, basta non superare i limiti.

    Buona notte

    Roberta

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