Sonetti lascia il Cagliari e Giampaolo non accetta

 

 

Che tristezza vedere la squadra della mia città cadere così in basso!

Il CT Sonetti si dimette dopo l’ennesimo fallimento e Giampaolo, l’allenatore che era riuscito a risollevare le sorti della squadra precedentemente, non ha accettato.

Ha pure ragione, poveretto! All’inizio della stagione lui aveva chiesto una determinata squadra che il Presidente non gli ha concesso.

Adesso , lo stesso presidente l’avrebbe rivoluto .  Ma lui ha anche una dignità da difendere ed ha avuto ragione a dire di no.

Il mio Cagliari, quello di Gigi Riva degli anni settanta, sembra non esista più.

Gigi Riva, un campione che ha scelto di rimanere in questa splendida città anche dopo la fine della sua carriera.

Lui che ha portato il Cagliari nel mondo dopo la vittoria dello scudetto nel  1970,  adesso non merita di vedere questo degrado.

 I cagliaritani lo amano e glielo dimostrano ancora quando, vedendolo in giro per la città, lo fermano chiedendogli autografi e foto che lui concede sempre sorridente e senza divismo.  

E’ proprio vero che i grandi campioni sono quelli che, come lui, lo sono dentro, nell’anima! 

3 commenti

  1. Giampaolo ha ragione. Al suo posto, anch’io avrei rifiutato. La persona da rimpiazzare è solo il presidente Cellino, che ha venduto i migliori calciatori lasciando il Cagliari col sedere per terra. Ciao Otto!!

  2. l’importante è saper dare il giusto peso al calcio, non essere calciopatici. Del resto non è ancora detto che accada , ma se dovesse essere serie B beh qualcuno ci deve pur andare. Era impensabile che il Cagliari, come pure il Verona, potessero rivincere uno scudetto.
    Quanto a Rombo di Tuono beh ha potuto essere un signore popolare , democratico , capace di familiarizzare con la gente comune perchè a quei tempi non c’era il berlusconismo coi suoi gravi eccessi e i calciatori, anche i piu grandi , erano sì trattati abbastanza bene economicamente ma non avevano redditi così principeschi ed immorali. E poi erano spesso persone serie, non rissosi e capricciosi come quelli di oggi. Buon Natale se non ci si incrocia prima nei blog.

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