Adoro questo genere di feste.
In occasione del patrono della mia parrocchia (e non solo) il parroco usa organizzare delle feste semplici all’interno del cortile laterale alla chiesa.
Ogni famiglia prepara qualche dolce , in un angolo si allestisce un palchetto con piccolo spettacolo teatrale o Karaoke e tutti, veramente tutti quelli che lo desiderano sono invitati.
Ci sono poi concorsi fotografici, gare gastronomiche e mostre di ogni genere.
E’ un momento veramente bello.
Ci si incontra fra persone del quartiere : l’avvocato, il notaio, il giudice, la maestra, gli scolari, gli operai ecc., e in quel momento ci si sente parte di un’unica famiglia.
Davanti poi ad una buona torta e un buon bicchiere difficilmente si sentono i livelli sociali .
Il Parroco riesce sempre a creare quell’aria di festa e di amicizia che dovrebbe caratterizzare non solo il nostro quartiere ma tutta la società in cui viviamo.
Basta volerlo.
forse è dovuto alla mentalità di voi sardi (ne ho conosciuti pochi ma mi è parso di riscontrarlo). Dove vivo io ci sono le festine ma io mi sento piu solo che a casa mia davanti a una tastiera:-/
Mi associo a Franz…eppure sono sarda!
Anche in mezzo al mondo di oggi traboccante di buoni propositi ma anche di egoismi, con talune sue assurde mode e con la cosiddetta informazione per lo più a carattere terroristico tendente a orientare i pensieri della gente verso il basso, vivono e prosperano realtà positive come quella che descrivi.
Fai bene a scrivere queste cose, che ci fanno dimostrano quanto la conoscenza e la pratica della nostra religione contano e quanto influenzano in meglio il comportamento e i pensieri delle persone…
… e poi “Dove due o tre saranno uniti nel mio nome io sarò con loro ….”
Basta non allargarsi troppo con la “mangianza” io lo so bene … A proposito mi hai visto nel settore Musica i post segnalati? c’è il mio Penna Nera!!! Quando puoi leggilo e fammi sapere se ti è piaciuto!! Sono quasi a 1000 visite!!!! Mandi Nenet