Qualche giorno fa mi è capitato di incontrare una persona che non vedevo da quando ero poco più che adolescente.

Il caso ha voluto che ci si incontrasse per caso, nel nostro comune ambiente di lavoro  : il teatro

Quando passano tantissimi anni, i ricordi sono molto sfumati e rivedendosi viene sempre il dubbio che possa essere la stessa persona conosciuta nell’infanzia.

Invece si è avvicinata dicendomi di ricordarsi perfettamente di me e di quando si giocava da bambini.

A quel punto ho avuto la certezza di chi fosse veramente.

Dopo aver dialogato pian piano i ricordi sono riaffiorati nitidi rievocando persone, luoghi e situazioni che mi sembrava non facessero parte della mia vita.

La prima infanzia spensierata al mare, la vita tra i casotti, i giochi nella spiaggia, la scuola media i compagni e gli amici.

E’ proprio vero che nulla passa almeno per la nostra testa.

Ho avuto la sensazione che si sia aperto un cassetto che si era involontariamente chiuso a chiave ma che, trovata appunto la chiave, ha dato tutto ciò che vi era conservato in perfetto stato.

E il destino ha voluto che fosse proprio la musica (lavoro comune) che ci ha fatto rivivere gli anni della spensierata infanzia.