Quante volte avete sentito dire questa frase? Io ultimamente l’ho detta spesso , faccio parte di quella schiera di persone che difendono ciò che gli è stato donato . Mi sono sentita dire che non era il caso di parlare bene del mio ambiente di lavoro bene perchè di bene ce n’era poco. Ma come! Io ho avuto la fortuna di avere un posto di lavoro poco più che ventenne, in un teatro che avrà si qualche diffetto (e quale ambiente di lavoro non ne ha!)ma mi ha dato e continua a darmi talmente tante soddisfazioni che non posso far a meno che ringraziare Iddio per questo belllissimo regalo.. C’è anche chi si lamenta in continuazione della città dove vive. Quelli che non fanno altro che dire che in "continente" o in altro posto è sempre meglio della nostra terra. Ma perchè non ragioniamo? Io adoro la mia terra, ha un’aria pura, un mare stupendo e una città come Cagliari da annoverare fra le più belle città d’Italia. Solo la storia che la caratterizza ne fa un vero gioiello . Eppure anche io ho fatto i miei viaggi ed ho conosciuto tantissime terre e non mi sembra che la Sardegna sia da buttare. Due anni fa circa, Cagliari ha avuto l’onore di ospitare una grande e famosa orchestra americana diretta dal grande direttore Lorin Mazeel. Gli orchestrali erano allibiti dalla bellezza della nostra terra. Prima di inziare le prove, dietro le quinte si scambiavano impazziti le fote delle nostre spiagge della zona di Pula e Chia. Alcuni avevano il PC portatile ed avevano come sfondo appunto la città di Cagliari. Non facevano altro che parlarci della cucina che avevano trovato e dei bellissimi negozi. Ed io non devo essere orgogliosa di questo?