Come è ormai prassi, nel mio ambiente di lavoro (il teatro) si usa fare delle gustose cenette tra un atto e l’altro , dove ognuno porta qualche cosa di suo.
Ieri sera, nell’intervallo dell’ ultima replica dell’opera Ballo in Maschera, nei camerini ci si è trovati come in un vero e proprio ristorante – bouffet.
Infatti c’era veramente di tutto:
Insalata di riso e Fainè (la famosa pizza di farina di ceci), (grazie a Ester e Gabry)
rotolini di peperoni ripieni e spiedini ai formaggi e frittatine, (grazie a Marta)
diversi tortini di verdure e salumi vari, (grazie a Paola ed Elisa)
il nostro ottimo Pane Carasau, e quattro specie di dolce diverse:
Tiramisù, Flan di latte al caramello, crostata di ciliege, e le originalissime e divine merighe ripiene di panna e cosparse di cacao opera della cara Francesca.
Scommetto che ora vi chiederete quale è stata la mia specialità.
Purtroppo una emerita schiffezza. Infatti il mio obiettivo era la Bavarese all’ananas.
Il risultato è stato un pappone di panna , frutta e gelatina che mi sono vergognata di me stessa.
Naturalmente mi sono guardata bene dal portarla. Il mio maritino, sempre amorevole, l’ha trovata divina e mi ha fatto anche i complimenti!
“Amore (gli ho detto), io ti ringrazio anche se c’è un particolare: questo dolce non andava bevuto come hai fatto tu, ma gustato come una torta!”