Girando per blog mi ha colpito un post sulla nostalgia.
Mi ha fatto ricordare un sogno fatto qualche settimana fa. Un sogno legato appunto alla nostalgia.
Mi vedo vecchia, seduta su una poltrona piena di cuscini e con difficoltà a muovermi e guardo con nostalgia dei nipotini, figli delle mie figlie.
Li guardo mentre, con un paio di forbici ritagliano un deplian del supermercato. Per internderci quello che presenta le varie offerte.
Io li osservo con attenzione e sorrido, sorrido contenta e mi viene in mente che quello era il gioco preferito della mia bimba , la piccola, che quando cominciava a ritagliare riempiva tutta la stanza di carta ed io, improvvisamente sbottavo perchè avevo appena pulito.
Ora no, ora nel sogno, sorrido e godo di quel disordine e di quel rumore di forbici che tagliuzzano e, una nostalgia ,mi attanaglia la gola perchè sarei voluta tornare indietro nel tempo e rivedere la mia bimba e poterle dire che mamma non si inquieta più per il suo disordine.

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8 Responses

  1. Otttooooooooooooooooo , ma che vecchia ! Ora ti do un mozzicone sul naso 😀 Si è vecchi quando si perde la capacità di amare , e la spinta a vivere la vita ! E quella a te non manca certo ! 😀

  2. se vengo lì ti dò una ghinga…..vecchia ma se sembri più giovane adesso con quei capelli biricchini..tutti ricci :P,e poi quando rompevi era un’altra storia oggi è oggi e meno male che sei migliorata ah ah

  3. Ciao otto, perché questo attacco? Hai dei nipotini? Se sì è un sogno realistico, perché credo che il rapporto con i propri nipoti sia veramente speciale. Con loro sorridiamo “sempre”, forse perché la vita nel tempo ci ha cambiati, probabilmente, per come siamo oggi, ci saremmo comportati in modo diverso con i nostri figli, ma questo è un discorso troppo lungo. Non farti “attanagliare” dalla nostalgia” perché come dice sant’Agostino “il passato non è più, il futuro non è ancora e il presente non posso identificarlo nell’istante attuale, perché questo è subito trascorso, non è più”. Vivi quindi sempre sorridendo e AUGURI Buon 8 marzo

  4. Brutta la nostalgia. Ma inevitabile… almeno per chi è del segno del Cancro come me… 🙂

  5. il tuo sogno è piu’ simbolico di quanto credi…il ruolo delle forbici è centrale: nella mitologia greca Lachesi era la dea della Morte, colei che Tagliava il filo della vita…erano tre sorelle: una tesseva , un’altra dipanava e l’ultima tagliava…sognare le forbici che tagliano è paura di morire e la carta con la sua fragilita’ altro nn è che la fragilita’ della nostra esistenza…che poi a tenere le forbici siano dei bimbi, segnala la speranza della nostra pepetuazione attraverso la discendenza…il fatto che non ti curi piu’ del disordine causato dai ritagli è il segno della saggezza che si acquisisce col tempo e che ci fa dare meno importanza alle brutture in cui ci imbattiamo ma che sono inevitabili nel percoroso.
    A parte ti invio la mia parcella per interpretazione sogno.Anzi te la abbono per l’8 marzo! un abbraccio a te e tuoi lettori! ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

  6. con la nostalgia non mi incontro quasi mai(nn ho nulla da rimpiangere) ma con la malinconia quasi ogni giorno…la malinconia è il vivere una sensazione di impotenza al proprio dolore, non volendovisi rassegnare.e nn ha a che fare con la vecchiaia, sebbene questa la accresca, ovviamnete. Cmq dice giusto il Giomba e io aggiungo: quando iniziano i rimpianti sopraffacendo i sogni, allora si, si è vecchi cocca mia!

  7. soltanto adesso leggo in un altro blog che sei in ansia per i controlli. Allora sappi che ti sono vicina: in tutti i sensi. Oggi ho dovuto incazzarmi e lottare per poter fare una Rm che, per ironia della sorte, ho il terrore di fare, e pr l’esito che potrebbe dare e di perse’ per la rischiosita’. Ho dovuto minacciare la struttura pubblica inefficiente e in malafede, come al solito, con la parolina magica: chiamo il 113!insomma: nel frattempo che lottavo per i mei diritti, dimenticavo la paura per l’esame! è proprio vero che la vita oscilla tra la disperazione e la noia!adesso finalmente ho ottenuto la prenotazione per il 2 maggio, SENZA ALTRI INTOPPI come ad es. la firma del Prof. sulla richiesta!il prof è in Australia!qui da noi mi pare la repubblica di Franceschiello: ogni direttore sanitario la mattina si sveglia e cambia le regole! unabolgia districarsi nella burocrazia: ti fa dimenticare la paura per la tua sorte! che ironia! bah! adesso che nn temo piu’ di perdere l’appuntamento, posso concedermi la paura per l’esito! ah! una goduria!ci voglio ridere sopra se no schiatto! ah che voglia avrei di forconare sulle terga sti burocrati! coraggio cara otto e tirem innanz! tiabbraccio!

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