Rovistando fra le scatole dei ricordi di viaggio delle tante trasferte del mio lavoro: saponettine, salviette, cuffiette ecc. mi sono soffermata su una piccola confezione di fiammiferi.
Ricordate quelle confezioni piatte con due o tre file di fiammiferi col bastoncino di cartone piatto?
Un tempo negli hotel  si trovavano in camera, quasi sempre dentro un posacenere, accanto alla penna e qualche cartolina. Io non fumavo ma questi gadget  mi sono sempre piaciuti soprattutto in ricordo del soggiorno e della località .
La mia bambina osservava con me questi oggettini e incuriosita mi ha domandato:
“Questi cosa sono?”
Sono rimasta un attimo interdetta, ma poi ho pensato che effettivamente lei non aveva mai avuto a che fare con i fiammiferi. Nessuno fuma e in cucina c’è l’elettricità .
Le ho detto che erano fiammiferi e prendendone uno in mano l’ho acceso.
Ho visto il suo volto illuminarsi stupita!
Ancora Mamma , fallo ancora!!” Mi chiede stupita!
Mi pare impossibile che oggi, nell’era dell’alta tecnologia, un bambino rimanga a bocca aperta davanti alla fiammella di un fiammifero.
Certe volte ho il desiderio di tornare indietro per rivivere con entusiasmo la gioia delle piccole cose.

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  1. Bello sentire queste storie! E’ vero che per i nuovi geniti questi sono oggetti che non possono riconoscere ma mai nessuno ai fiammiferi toglierà il loro fascino “vintage” 🙂

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