Mi manchi troppo caro PC, amico dei giorni più o meno lieti (diceva una vecchia canzone). Dal giorno che sei morto (spero che non sia definitivamente altrimenti le mie tasche diventeranno davvero leggere) è come se mancasse una parte di me.
Ti ho conosciuto profondamente in tutti questi mesi di malattia e mi hai accompagnato in questo bel viaggio virtuale con il blog attraverso varie città italiane dove ho conosciuto tanti amici che mi hanno sostenuto e aiutato ad eliminare il tarlo della salute.
Hai condiviso i momenti belli e brutti che ho attraversato, e sembra che da qualche giorno (guarda caso da quando ho ripreso il mio lavoro) abbia deciso di lasciarmi.
Se potessi parlare ti sentirei dire:
“Cara mia, io il mio dovere l’ho fatto, ora riprendi a vivere normalmente perchè sono stanco ed ho bisogno di riposo in qualche centro specializzato”
Ed io rispondo:“E no, caro mio, tu ormai sei parte di me quindi, come io mi sono risollevata dalla malattia ora lo devi fare anche tu, perchè le cliniche private costano care e lasciarti lì a lungo mi potresti mandare in fallimento quindi: Coraggio!!
“Rimettiti a lavoro”!!
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6 Responses
Simpatico (e veritiero) post : che vuoi fare , anche il povero PC ha bisogno di un pò di vacanza 😉
Un sorriso…un saluto…ed un in bocca al lupo…per il tuo “stanco” pc…
Luly
grazie per aver lasciato il segno del tuo passaggio……
Per questo tuo post dico bello il dialogo col tuo pc,e come spesso amo dire … anche il gabbiano ogni tanto deve posare i piedi in terra…
Ciao otto, benvenuta tra i miei blogger-amici.
:-)) Sei troppo forte…
SE E POSSIBILE , FATE GIRARE QUESTO COMUNICATO . AIUTIAMO INSIEME QUESTA BAMBINA !
Mi chiamo Azzurra ho 4 anni (sono nata il 21 ottobre 2002) e sono affetta da una rarissima e grave malattia (encefalomiopatia mitocondriale progressiva necrotizzante subacuta – sindrome di leigh difetto del complesso IV citocromo c-ossidasi). Non parlo, non cammino, non sto seduta, non posso muovere le braccia neppure le gambe, mangio attraverso un tubo inserito nel mio stomaco, spesso sono costretta a ricoveri ospedalieri, ma capisco tutto e so quello che mi accade. La medicina convenzionale per me non ha cure. Negli Stati Uniti a Lauderdale (Florida) ho la possibilità di migliorare la qualità della mia vita; posso tornare a mangiare con la mia bocca, a comunicare con le parole, a stare seduta e piano piano a camminare, ma soprattutto posso tornare a giocare come tutti i bambini. La cura si basa sull’ossigenoterapia fatta attraverso la camera iperbarica e un ciclo continuo di terapia col metodo di therasuit. Il tutto deve essere fatto almeno per un anno e costa molti soldi (? 300.000,00). Lo Stato italiano non sovvenziona questo tipo di terapia. Altre bambine con la mia stessa malattia (Meckenzie e Gracie) si sono già sottoposte a questa cura e adesso stanno vivendo e non morendo come me.
Anch’io voglio vivere. Aiutami.
Banca Nazionale del lavoro:
CC 6433 ? ABI 1005 ? CAB 13974
intestato a: un aiuto per Azzurra
Cinzia Mascagni
Tel. 0586892066/3920022231
Via ernesto rossi 95
57125 Livorno
Per saperne di più sulla cura:
http://www.therapies4kids.com
http://www.oceanhbo.com
Per saperne di più sulla malattia:
http://www.theleton.it
http://www.mitopedia.org
Ciao cara…un buon inizio settimana…
A presto…
Luly