Voglio raccontarvi in questo post quanto mi è accaduto durante una mia vacanza di piacere alla mitica capitale romana.
Premetto che per abitudine, prima di intraprendere un viaggio, mi documento sui locali e ristoranti che si trovano intorno all’albergo dove andrò ad alloggiare.
Fra le tante ricerche su internet, sono stata attratta da una taverna pizzeria dal nome buffo, situata proprio dietro il nostro albergo e in linea d’aria dietro Palazzo di Giustizia.
In particolare mi ha stuzzicato il fatto che il suddetto locale offriva ai clienti un buono da stampare che prometteva pizza e bibita a 9 euro.
Ho pensato che io e la mia famiglia potevamo approfittare almeno per una sera di questa offerta.
Giunti al nostro albergo di Roma, stanchi dal viaggio ci siamo recati subito nel locale con offerta. Io avevo pronti i quattro taglianti.
La ragazza che serviva ai tavoli era straniera e alla nostra domanda sull’offerta di internet dapprima ha nicchiato poi ha sottolineato che era un offerta per la cena e non per il pranzo.
OK , torneremo anche a cena.
Intanto abbiamo pranzato all’aperto, in una torrida giornata di agosto, ma abbastanza piacevolmente.
Alla cena, puntuali, ci siamo nuovamente recati con in mano i nostri quattro taglianti. Non c’era più la ragazza straniera, ma una signora che dall’altezza abbiamo capito essere la padrona (Chi ha individuato il locale avrà capito l’importanza dell’altezza).
Alla nostra domanda di offerta tagliando, dapprima a nicchiato (pure lei) poi ha sottolineato che l’offerta era valida per chi mangiava all’interno del locale e non all’aperto.
Abbiamo pensato ad una sorta di punizione, visto che come minimo c’erano 40 gradi. Comunque per noi avrebbe fatto una eccezione.
E va beh! Pero…!!! In cosa consisteva l’offerta?
Ognuno di noi aveva diritto a tre pizze(per 9 euro) di gusti diversi ma solo quelli.
Allora, dico io, usiamo solo un’offerta così con 9 euro ci mangiamo in tre.
Lei a sogghignato sarcasticamente dicendo:
Molto comodo!L’offerta è valida solo se ognuno mangia tre pizze anche se non ne ha voglia e le deve finire tutte e tre altrimenti non vale l’offerta!
Mah!Stiamo scherzando o è realtà? Per un attimo ho pensato ad una candidd camera.Una vera punizione ! Riepilogando:
1) mangiare al chiuso nonostante il caldo torrido;
2) mangiare obbligatoriamente tre pizze a testa dei gusti stabiliti da loro: ovviamente quei gusti che nessuno sceglie;
3) Finire le tre pizze altrimenti l’offerta non vale.
Anche le mie due figlie che in genere mangiano una pizza in due avrebbero dovuto sottostare a questa punizione.
Questa offerta mi aveva fatto andare di traverso la pizza prima ancora di averla mangiata.
Questa nanetta dalla faccia di SS della Gestapo mi aveva irritato abbastanza.
Con uno sguardo io e mio marito ci siamo capiti al volo e ci siamo alzati di scatto prendendo velocemente l’uscita e promettendo che questo locale ci avrebbe lasciato un bel ricordo: quello di raccontare a tutti una tale stranezza da riderne ancora oggi.
Abbiamo optato per un ristorante extralusso dove il conto salato ci sembrava solo un bel regalo!

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2 Responses

  1. o mamma grazie per il commento ma non è sempre così lasciatelo dire da una che vive ridendo e sorridendo….
    E quando stai male calci in kulo (ops mi dimentico sempre che sono una signora) un bacio a te e tuo marito e la prossima volta che vieni a roma avvisami tiporto io a mangiar bene
    Baci A

  2. Mi dispiace tanto per la tua triste vicenda del ristorante… e chiedo scusa a nome di qsti miei concittadini così maleducati.
    Fortunatamente non siamo tutti così.^___^
    Ps. mi piace troppo quel contatore a pentagramma come posso averlo?

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