Vi prego, non toglieteci il presepio.


La notizia è di questi giorni. Alcuni grandi magazzini hanno deciso che non venderanno materiale utile per la realizzazione dei presepi.
La scusa è che non hanno mercato.
Ma forse è una battuta? Ma se hanno fatto una indagine e ogni hanno la vendita di quel materiale aumenta del 10%!
Allora, come va oggi di moda, non si vogliono offendere le altre religioni?
Ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma come mai fino all’anno scorso il problema neanche si poneva e quest’anno c’è questa novità?
E’ vero che ognuno di noi ha il suo bel presepe storico, fatto di poche cose antiche, dall’odore della nostalgia dell’infanzia, di quelle belle sere di Natale, che alla mezzanotte si illuminava facendo risplendere la sacra grotta col bambinello Gesù!
In fondo in fondo , acquistare ancora altro ai grandi magazzini non è che ci interessa più di tanto.
Le pecorelle zoppe, i pastorelli senza braccia e i re magi con la corona rotta , tutti in cartapesta, valgono molto ma molto di più di tutte quelle statuette banali in plastica che ogni anno i grandi megastore cercano di rifilarci a prezzi esorbitanti ma a detta loro in offerta.
E poi, il SIMBOLO!
Per noi cristiani è sacro. Hanno cercato di togliercelo!
Ma anche per chi non crede, costruire il Presepe, è pur sempre un’occasione per stare insieme ai propri bambini, facendo vedere loro come si viveva all’epoca di Gesù.
Sia ben chiaro che io rispetto tutte le religioni e mi guardo bene dall’imporre di togliere qualunque simbolo a chi le professa, non sono nessuno per farlo e credo che nessuno sia colui che tenta di togliere a noi presepe e Crocifisso!

6 commenti

  1. Ma dici sul serio? Ancora non avevo sentito nulla di simile… E’ pazzesco… Ed io che ho già programmato l’uscita per l’acquisto delle parti del presepio per la prossima settimana… Speriamo di trovare qualcosa!
    Per il resto tutto bene? Lunedì ti farò sapere di certo… Grazie!
    Ti abbraccio forte

  2. scusa se sono diretta maormai abbiamo imparato ad essere realiste.putroppo i pezzi tolti nn ricrescono…e l’effetto collaterale di esserci salvate la pelle è quello dell’handicap a vita:altrimenti perche’ ci viene concessa il 100% di invalidita’?vuol dire che ce la meritiamo(purtroppo).detto questo, facebdo fisioterapia a vita…si riacquista il 50%dell’uso del braccio e se è il destro:l’è dura!parlo di uso come destrezza e precisione direzionale:calcola che per scrivere lavora il polso, e va bene, ma per tenere un pennello, ad es. òlavora la spalla…ed è proprio quella che risente dell’intervento: prima di esso, infatti, il chirurgo ti informa che resterai con questi due problemi a vita: linfoedema e periartrite scapolo omerale.Si puo’ convivere con i due problemi diminuendo il danno con fisioterapia e linfodrenaggio.costanti e continui.io faccio linfo manuale e meccanico(in ospedale)(il tutto a pagamento perche’ scandalosamente queste terapie son considerate un lusso)e fisioterapia metodo Mesyere che pure la mutua non contempla!…basta saltare un giorno gli esercizi e il giorno dopo non alzo bene oppure mi fa male il muscolo deltoide per troppo sforzo nella direz sbagliata.Quanto ai pesi:proibiti a vita:il che ti costringe a riorganizzare la vita:la spesa stirare stendere panni…un guaio.appena trasgredisco mi gonfio la mano da non poterla chiudere…uso molti elettroaiuti in casa:e ho preso una ragazza per le cose pesanti oppure se c’è da allungarsi.bisogna organizzarsi e non lasciarsi andare! ma è scandaloso che si debba pagare!con tanto di esenzione acquisita! una buffonata! se ti metti ad aspettare la lista crepi prima che sia il tuo turno:quindi ti tocca pagare!almeno nel Lazio: altrove non so.Adesso mi conforta che sono usciti gia’ in farmacia e mutuabili, farmaci specifici per le patologie che ci riguardano e che eviterebbero la chirurgia radio e chemio: una meraviglia!e inoltre adesso la radio si fa in corso dìintervento in una volta sola tutta insieme: ma sempre solo in un osped a Milano e con

  3. una lista da paura per attesa. la ricerca va avanti e spero che un giorno i nostri eredi non debbano piu’operarsima solo risolvere con un farmaco! io sono per la qualita’ di vita e vivere da menomata non mi va giu’ neanche adesso dopo 5 anni.campare 100 anni in condizioni problematiche non fa per me. cerco di nascondere in tutti i modi la mia situazione e ho trovato una iuto merav nel Tango:ho ricostruito il mio schema corporeo andato in pezzi a seguito del ripresentarsi in punti diversi della patologia:mi sentivo la donna bionica:ricostruita la’ e qua…e taglia e cuci…me sembro la moglie del lanciatore di coltelli giapponese Ndo cojo cojo:So tutta un tajo!meglio riderci sopra! e continuer le combat!ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo

  4. in casa propria ognuno dovrebbe poter fare cio’ che vuole nei limiti del decente.quindi anche professare la religione.Solo, trovo che nei luoghi pubblici, debba prevalere il laicismo, l’uguaglianza per tutti a prescindere dalle religioni.Le caste non mi suonano bene in nessun caso. Dopotutto sono lecite le professioni religiose nei luoghi deputati: Chiese, Moschee,Sinagoghe e Templi.Le religioni non uniscono. questa è storia sotto gli occhi di tutti,ma sono foriere di conflitto ed esaltazione:ognuna pretende il primato e la supremazia. Io non so se Cristo era Figlio di Dio: ma se è esistito è stato un grand’uomo per cio’ che professava e praticava(a parte i miracoli, frutto, probabilmente della fantasia popolare del tempo, e strumentalizzati dalla Chiesa poi.)Di certo, da quel la storia mostra:la Chiesa se n’è ben guardata dal seguire l’esempio di Jesus!allontanandosene scandalosamente alquanto in cruciali circostanze…(di cui lo stesso Papa chiese scusa).Basterebbe applicare gli insegnamenti di Cristo: ma quelli veri e non quelli riadattati e mistificati dalla Chiesa successivamente a suo uso…e l’umanita’ starebbe meno male.Ad es: cosa pensi che farebbe Cristo, quello che si vuole figlio d’un falegname e nato in una grotta in fuga da una dittatura oscena,nei confronti di quel poveraccio tenuto in vita da una macchina, in condizioni disumane, che chiede la pieta’ di esser lasciato morire?io credo che lo accoglierebbe. Ma il rappresentante di Lui su questa terra…è troppo affaccendato con la politica per occuparsene…ma si! facciamo il Presepe per non dimenticare chi è stato veramente Jesu’ Cristo di Nazareth!

  5. quando era bimbo mio figlio, facevamo il Presepe per tradizione ,come la messa in scena di “mistero sacro”per commemorare l’uomo e non il Dio. secondole nostre convinzioni. Ma non acquistavamo i pezzi:ce li fabbricavamo. Un anno con il sughero, un altro con la pasta di pane, un altro col cartone…ecc..e ci piaceva di piu’ e sentivamo di piu’ la Storia.Non abbiamo mai collaborato al consumismo sotto la scusa della religione…ormai tutto è business…guarda cosa han fatto della devozione a Padre Pio!o dell’acqua di Lourdes!e guarda come sempre piu’ spesso si sente che organizz dio beneficienza si fanno i fatti loro!chiaro che, con il gran numero di popolazione di altre terre il Presepe vende poco: e allora fabbricatevelo!restaurate i vecchi pezzi e integrateli con la fantasia: alle volte basta anche un collage o un dipinto molto grande, magari realizzato in collaborazione da tutti i familiari….se non altro unisce…(tra poco avremo in vendita l’occorrente per ricostruire la storia di Buddha!)

  6. Buongiorno 🙂 Buona domenica stella,spero non lo tolgano….,un forte abbraccio!!!!:)

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