E si, il programma vincente di questa stagione televisiva è sicuramente Ballando con le stelle.
Non lo dico perchè me lo dice l’ultimo settimanale in edicola, ma perchè piace a me.
Pochi altri mi trascinano davvero come questo programma.
Cominciando ad analizzare i vari aspetti per prima cosa devo fare un plauso alla grande e unica vera presentatrice (dopo la Carrà) che la televisione abbia avuto: Milly Carlucci.
Lei, vera professionista, padrona dell’inglese ma sopratutto padrona della conduzione. Lei è sempre garbata, sorridente, sa sdrammatizzare al momento giusto e soprattutto è preparata. Non lascia nulla al caso.
Complimenti Milly!
Per quanto riguarda il resto, la scelta dei concorrenti e dei giurati fatta tra rappresentanti del mondo dello sport, del cinema, della moda e della televisione è azzeccata perchè si apre ad un pubblico molto più vario, come azzeccate sono le musiche.
Inizialmente mi tornava difficile accettare i tanghi, i cha cha, i mambo con musiche del repertorio contemporaneo.
Ho scoperto invece che questi adattamenti si sposano bene con questi balli nati nel secolo scorso. E’ infatti un modo per avvicinare i giovani a questo genere di sport-spettacolo che dovrebbe crescere fra i passatempi dei ragazzi d’oggi.
Far conoscere come avviene la creazione delle coreografie e la preparazione di ogni serata, forma dal punto di vista culturale mettendo in evidenza che nulla nasce per caso.
Complimenti a tutto il cast.