Sono andata a trovare la mia zia ultranovantenne nel suo appartamentino bello come una bomboniera.
Lei vive sola e ogni sera una signora la va a trovare per sapere come sta, portarle la spesa e eventualmente aiutarla ad andare a letto.
Lei è felicissima della sua vita. E’ stata una maestra, una grande maestra che ha fatto scrivere centinaia di bambini di mezza Sardegna. Ogni tanto qualcuno le manda una cartolina.
Quello però che mi ha colpito di più di questa zia è l’entusiasmo per la TV.
Lei vive per la TV, parla con noi della TV come se conoscesse i personaggi e gli attori personalmente.
Sa tutto di tutti.
Non vede l’ora che inizino i suoi telefilm a puntate, le sue serate di Gala (es. quella con Gabriella Carlucci) e i suoi reality.
Lei parla familiarmente di Cucuzza, Fabrizio Frizzi, Giurato come se fossero persone che ha sempre frequentato.
Per non parlare della gioia di due attori che si sposano e del dolore se due si lasciano.
Ci vuole veramente poco a far felice un’anziana.
Noi critichiamo tanto le trasmissioni che non ci piacciono, fatte per deficenti, per handicappati, per ignoranti.
Ma a loro, tutto ciò non interessa. A loro la Tv fa compagnia e basta!
E ad una certa età diventa motivo principale di vita.
Non dobbiamo dimenticarlo.
A me fa tristezza lo stesso. Ma chi sono io per giudicare? Mia mamma senza la tv impazzirebbe.